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Visitando Danzica

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  20 AGOSTO   Arriviamo a Danzica poco prima del tramonto e troviamo parcheggio libero a un chilometro dalla Piazza Centrale.  Camminando sbuchiamo proprio di fronte alla Fontana di Nettuno nel tratto finale della Strada Reale che dalla Porta d’Oro attraversa il centro cittadino. I palazzi sulla via come tutti nel centro storico, furono distrutti nel 1945, ma la maggior parte sono stati ricostruiti. Sono a dir poco magnifici.  Anche la Porta Verde con il tetto adorno di pinnacoli e ricchi ornamenti in pietra non assomiglia a una classica porta cittadina, ma sembra piuttosto un vero palazzo.  Nei due giorni che siamo rimasti a Danzica abbiamo fatto chilometri tra le sue bellezze, camminato lungo il fiume Motlava, salito i 400 scalini della Chiesa di Santa Maria e quelli della Torre del Municipio. Siamo stati ai Cantieri Navali di Danzica, oggi in parte museo, dove nacque il sindacato indipendente Solidarnosc. Il capo del movimento era Lech Walesa che divenne poi ...

Il Castello di Malbork

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  19 AGOSTO   Alle 8 siamo già in partenza con direzione Danzica lontana 180 chilometri. Oggi piove ma durante il giorno il tempo migliora.  Percorriamo una strada che ci porta a Malbork famosa per un’attrattiva in particolare: questa piccola cittadina vanta quello che è considerato il castello gotico più grande d’Europa, uno splendido esempio della classica fortezza medievale inserito dall’UNESCO tra i siti Patrimonio dell’Umanità.  Il castello si trova sulla sponda del braccio orientale della Vistola e fu costruito dai Cavalieri Teutonici, che in battaglia si distinguevano per le croci nere sui mantelli bianchi, in diversi periodi di tempo. Esso era inizialmente un convento, poi trasformato in un castello a tutti gli effetti. Il castello di Malbork è costituito da tre parti: il castello alto, cioè l'ex convento; il castello medio, con le abitazioni degli inservienti e alcuni servizi; il castello basso, nel quale c’era uno spaccio di armi di ogni genere. Godiamo di ...

Torun la città di Nicolò Copernico

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  18 AGOSTO   Questa notte siamo stati nel grande parcheggio messo a disposizione dal santuario per i pellegrini. Vicino a noi ci sono camper, anche di italiani, e alcune macchine con persone che ci dormono dentro. Il parcheggio non ha un costo, si lascia un’offerta. Quando ci svegliamo sistemiamo l’auto e ci gustiamo una colazione sui tavoli del parcheggio.  Facciamo ancora una visita al santuario e ci rimettiamo in strada.  Sono 300 km per raggiungere la città di Torun. Percorriamo tutta autostrada, fa molto caldo, i punti di sosta sono pochi, quando ci fermiamo trovare un posto all’ombra è quasi impossibile.  Lungo la strada diverse sono le macchine in panne probabilmente per il caldo.  Arriviamo a Torun nel tardo pomeriggio in tempo anche per godere delle luci del tramonto. Torun è famosa soprattutto per aver dato i natali all’astronomo Nicoló Copernico ma è conosciuta anche per le sue bellezze artistiche.  La pittoresca Città Vecchia di Torun, che...

La Madonna Nera di Czestochowa

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18 Agosto Finita la visita della Miniera di sale di Wieliczka riprendiamo la macchina per fermarci poi alla Lidl a fare un po’ di spesa, domani è domenica e i supermercati sono chiusi. Ci mettiamo in strada per raggiungere Czestochowa il cuore spirituale della Polonia nonché il più importante luogo sacro del paese. Qui si trova la miracolosa immagine della Madonna Nera, conservata nel Monastero di Jasna Gora (letteralmente ‘montagna luminosa’), che nel corso dei secoli ha richiamato pellegrini di tutte le nazionalità.  Oggi    Czestochowa è uno dei più famosi luoghi di pellegrinaggio del mondo. La Madonna Nera è un dipinto su un pannello di legno di tiglio che ritrae la Vergine Maria col Bambino. Il quadro ha l’aspetto di un’icona bizantina, ma non si sa nè quando nè dove sia stato originato, si ritiene che l’epoca della sua realizzazione vada collocata fra il VI e il XIV secolo.  Nel 1430 l’icona fu danneggiata dagli ussiti, che sfregiarono il viso della Madonna e r...